Suoni consonantici particolari

Nell’alfabeto italiano abbiamo alcuni suoni consonantici particolari. La loro particolarità è che sono costituiti da due o tre lettere: digrammi e trigrammi.

• I digrammi sono gruppi di due lettere che producono un solo suono.
• I trigrammi sono gruppi di tre lettere che producono un solo suono.

In italiano i digrammi sono 7 e sono:

ATTENZIONE!

• NON sono digrammi:
  • sc + a,o,u : scatola /sˈkatola/, scolaro /skoˈlaro/, scuola /sˈkwɔla /
  • gl + a,e,i,o,u : glicine /ˈɡliʧine/, globo /ˈɡlɔbo/

perché le due consonanti formano un suono diverso.

• nei gruppi ci, gi + vocali, la i serve solo da segno grafico per rendere dolci i suoni c e g.

In italiano i trigrammi sono 2 e sono:

ATTENZIONE!

Nei trigrammi la consonante i serve solo da segno grafico.

Le consonanti doppie

In italiano a volte si possono trovare in una parola due consonanti uguali e attaccate che si chiamano DOPPIE. Il suono delle consonanti doppie è più forte e più lungo di quello delle consonanti singole: note /notte.

Le doppie sono molto importanti perché una consonate doppia può cambiare il significato di una parola:

pala/palla => shovel/ball
polo/ pollo => pole/ chicken
sete/ sette => thirst/ seven
rosa/rosso => pink/red

ATTENZIONE!

In italiano le doppie NON sono MAI all’inizio della parola.

USO:

Non esistono regole precise sull’uso delle doppie e per evitare errori è meglio consultare un dizionario. Ma ci sono delle indicazioni generali:

SI RADDOPPIANO:

• tutte le vocali all’interno di una parola (tranne la h) tra due vocali o tra una vocale e le consonanti l e r: babbo, spesso, sottrarre.
• nelle parole composte raddoppia la consonante iniziale della seconda parola:

NON SI RADDOPPIANO:

• le consonanti g e z davanti a –ia, ie, –io, –ione: valigia, spezie, ragione.
• la lettera b davanti a –ile: abile, mobile.
• le consonanti dopo i prefissi di-, tra-, contro– sotto– : dipendente, sottovalutare.
• la s quando è seguita da una consonante: bistecca.